La guerra scatenata da Putin non interessa solamente l’Ucraina. Le conseguenze del conflitto hanno infatti avuto risultati in tutta Europa: dall’entrata nella NATO di Finlandia e Svezia fino alla più recente discussione riguardante il piano di riarmo dell’Unione Europea. Tuttavia, a risentire di più dell’invasione russa sono stati i Paesi Baltici, alle prese sin dalla caduta dell’Unione Sovietica con i tentativi da parte del Cremlino di allargare la propria sfera d’influenza verso Occidente.
Una situazione che ha portato, nelle ultime settimane, all’uscita dalla Convenzione di Ottawa sulle mine antiuomo di Estonia, Lituania, Lettonia e Polonia, proprio in virtù della minaccia rappresentata ai confini est dalle forze armate di Putin. Un nodo che si è fatto recentemente ancor più problematico, con la potenziale tregua tra Ucraina e Russia. Continua a leggere
